cartolina trovata a bruxelles, Join us /Oslo-Nobel peace center
Sinapsi accese propone molti modi per rimanere più accesi possibili in tutte le stagioni della vita.  Le sinapsi possono moltiplicarsi solo facendole funzionare,
siamo il risultato dello sforzo di conoscenza che imprimiamo nella nostra vita, quello sforzo si traduce in più sinapsi, più vitalità, più creazione, più recettori sulla membrana cellulare come ci mostra la Nuova Biologia, più silenzio interiore e quindi più libertà dal dialogo sempre acceso che ci ossessiona e consuma il nostro tempo a stargli dietro. Invece tacitandolo si apre a noi la vita e f i n a l m e n t e il tempo scorre come noi vogliamo, siamo dentro la percezione e ci incamminiamo verso la libertà. fin qui sono io
help? conosci te stesso!
A me le citazioni non piaccio molto, ma queste sono pillole, hanno un'altra funzione, le offre Farmalibreria attraverso le dita di fabio guidi.

   febbraio 2014
"Se le porte della percezione fossero purificate, ogni cosa apparirebbe all’uomo così com’è: INFINITA. Poiché l’uomo ha talmente rinchiuso se stesso da veder tutto soltanto attraverso le strette fenditure della sua caverna...Io non interrogo il mio occhio più di quanto interrogherei una finestra a proposito di una veduta. Io guardo attraverso di esso, non con esso. Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora." (WILLIAM BLAKE)
I nostri occhi sono gli occhi del tonal (ego) o per meglio dire sono stati allenati dal tonal, il quale, dunque, li rivendica a sé. Una delle ragioni del vostro sconcerto e del vostro disagio è che il vostro tonal non abbandona i vostri occhi. Il giorno in cui lo farà il vostro nagual (sè) avrà vinto una grande battaglia.
Io devo fare appello alla parte del vostro tonal che capisce questo dilemma e voi dovete sforzarvi di rendere liberi i vostri occhi. (Carlos Castaneda - "L’isola del tonal")
   gennaio 2014
"QUANDO UN AMORE MUORE, LO VEDI SOLO TU, MA GLI OCCHI NON SI ILLUMINANO PIU' " diceva Enrico Ruggeri in una canzone di qualche anno fa. Tutti conoscono quel particolare brillìo dello sguardo innamorato. In sanscrito viene chiamato MANYU'. Inconsapevolmente passiamo la vita, impiegando energie immense e strategie sofisticatissime, a spegnere questa luce nei nostri occhi e in quelli degli altri, con sorprendente tenacia. "Piuttosto penserei ad un angolo poco appariscente, ma significativo, dell'esistenza: agli sguardi che, nella confusione della strada, si colgono al volo tra due sconosciuti che avanzano con lo stesso passo; tra questi ci sono sguardi che, incontrandosi casualmente, rivelano l'una all'altra due nature dialogiche. (Martin Buber) |
   giugno 2013
E’ possibile, utilizzare le parole, “rubare” energia? Leggendo l’inizio del “Simposio” di Platone parebbe di sì: “Senza contare che, se è per me, basta che faccia io discorsi di filosofia, o ne ascolti, è fuori del normale quanto gusto ci provo. Basta però che cambino i discorsi, e mi riferisco specialmente ai vostri, di voi ricchi e affaristi, io mi sento un peso addosso” Le cattive conversazioni possono, in alcuni casi, risultare più debilitanti degli insulti.
   giugno 2013 La capacità di mantenere l'attenzione secondo il nostro "intento" (la nostra volontà profonda) è impresa ardua. Sembrerebbe difficile, ma non lo è, basta qualche semplice accorgimento.
"Tutti i pazienti post-encefalici soffrono di difetti e distorsioni dell'attenzione" (Oliver Sacks)
"Tutti noi abbiamo un centimetro cubo di opportunità, che, di quando in quando, ci spunta davanti agli occhi, di solito, però, siamo troppo occupati o preoccupati o, semplicemente troppo stupidi e pigri per capire che quello è il nostro centimetro cubo di fortuna." (Carlos Castaneda)
"Dion Juan diceva che è l'attenzione che fa il mondo" (Carlos Castaneda)
   maggio 2013 "Come sulle scene del teatro, così dobbiamo contemplare anche nella vita le stragi, le morti, la conquista e il saccheggio delle città come fossero tutti cambiamenti di scena e di costumi, lamenti e gemiti teatrali. Infatti, in tutti i casi della vita non é la vera anima interiore, ma un ombra dell'uomo esteriore che si lamenta. Tali sono le azioni dell'uomo che sa vivere soltanto una vita inferiore ed esteriore e non sa che i suoi affari sono semplicemente un gioco. Soltanto con la parte saggia della sua anima l'uomo deve prendere sul serio le cose serie. Coloro invece che non conoscono ciò che é serio, prendono sul serio i loro giochi e sono giocattoli essi stessi. Se qualcuno fa le stesse cose, giocando con costoro, sappia che si é imbattuto in un gioco da ragazzi". (Enneadi III 2, 15) - PLOTINO
   aprile 2013
Aver fortuna non consiste, semplicemente, nell'essere "bersaglio" passivo di eventi favorevoli.
Quello che definiamo FORTUNA, che, come sappiamo, richiede una certa di CECITA', è la naturale, quanto logica, conseguenza di una particolare forma di ATTENZIONE della quale, da secoli ormai, soprattutto in Occidente, abbiamo cessato di occuparci. Le conseguenze sono, purtroppo, o per fortuna (appunto) evidenti. La fortuna è strettamente connessa alla SINCRONICITA' ed alla SERENDIPITA'. Attraverso letture di brani estratti dai libri di M. Ende, C. Castaneda, E. Zolla, si può comprendere che è possibile apprendere ad essere fortunati. 'Bene Fucur' rispose Atreiu, 'ma mentre noi stiamo qui a parlare, il veleno del ragno sta facendo effetto e scorre via il poco tempo che ci rimane per trovare l'antidoto. Devo fare qualcosa. Ma cosa?'. 'AVER FORTUNA', rispose Fucur, 'che altro?'. (M. Ende - La storia infinita) Il POTERE PERSONALE è una sensazione simile all'essere fortunati. O forse si potrebbe definirlo uno stato d'animo. (Carlos Castaneda - La ruota del tempo) "Quando "io sono" si può, lecitamente, completare in "io sono l'essere", si vive l'esperienza metafisica: le sensazioni del mondo esterno sussistono, ma la mente non le subisce, né le contrasta....la persona che sta vivendo l'esperienza metafisica può sembrare, a chi la osservi da fuori, tutta presa dagli eventi e, di fatto, li affronta lucidamente e con prontezza. L'essere ritirata in se stessa, insegnano i maestri, la dispone ai COLPI DI INTUIZIONE, agl'interventi fulminei: indovina giusto, imbrocca la via, porta il TOCCO ISPIRATO all'opera da compiere." (Elémire Zolla - Archetipi)
    
"L'ascesi vedanta consiste non nel mettere qualcosa al posto dell'ego...ma nel riconoscere che il posto é già occupato da sempre dalla eternità; l' "io" che vi si é installato non é che un usurpatore e, il giorno in cui diventa chiaro che il posto é già occupato l'usurpatore non può fare altro che svanire." (Henri Le Saux)
   aprile 2012 'Tutti noi, guerrieri o no, abbiamo un centimetro cubo di opportunità che, di quando in quando, ci spunta davanti agli occhi,...di solito siamo troppo occupati, o preoccupati, o semplicemente troppo stupidi e pigri per capire che quello è il nostro centimetro cubo di fortuna. Mentre il guerriero è sempre all'erta e compatto e ha l'agilità e la capacità necessarie per afferrarlo. (C. Castaneda)
   marzo-aprile 2010
Bisogna parlare solo quando non è lecito tacere; e solo di ciò che si è 'superato' , ogni altra cosa è chiacchera, 'letteratura', mancanza di disciplina. I miei scritti parlano solo dei miei superamenti: dentro ci sono 'io', con tutto ciò che mi fu nemico, 'ego ipsissimus', anzi addirittura, se è consentita una espressione più superba, 'ego ipsissimum'. (F. Nietzsche)
    
Don Juan ti direbbe di non indulgere con la "fragilità" e questo perchè secondo i toltechi "Gli esseri umani sono creature magiche, capaci di azioni grandiose, una volta liberi dalle ideologie, che li trasformano in essere ordinari."
    
'Jasper specifica: 'è possibile spiegare qualcosa senza comprenderlo', perché ciò che viene spiegato è semplicemente ridotto a ciò che è stato precedentemente presupposto.' -psichiatria e fenomenologia - di Galimberti
    
"Noi le parole le distruggiamo, a dozzine, a centinaia. Giorno per giorno stiamo riducendo il linguaggio all'osso...è qualcosa di bello la distruzione delle parole" (Orwel "1984")
   
Esperanza osservò, con curiosa espressione, che se scrivere la mia tesi era un atto così mercenario, non sarei mai riuscita a compierlo....'non preparare il saggio solo per la laurea. Preparalo perché ami farlo. Perché non c'è altro, al momento, che vorresti fare.' Essere nel sogno 236 - C.Castaneda
   
Il nuovo conformismo emotivo è una forma di gestione sociale, un governo delle anime+sottile e pervasivo di quanto religione ed ideologia siano mai riuscite a fare.
   
Il guerriero che fa agguati è un cacciatore. Ma a differenza del cacciatore ordinario che ha lo sguardo fisso sui suoi interessi materiali, il guerriero persegue una meta più grande: la sua importanza personale. C.Castaneda
    
'L'arte dell'agguato è il risultato di anni di addestramento. Diventiamo maestri nel momento in cui diventiamo consapevoli del fatto che tutto ciò che facciamo e tutto ciò che diciamo è un atto di potere. In seguito, come corollario di questa consapevolezza, accettiamo la responsabilità di ogni cosa che facciamo e ogni cosa che diciamo' (miguel ruiz)
    
Esiste un modo diverso di vedere il mondo ed è molto più bello. Quando ti sbarazzi del bisogno non hai paura di essere ferito. Non ti aspetti nulla. Non hai bisogno di limiti. Ti fondi con tutto. Non pensi. Ruiz 144
    
   genn -feb 2010
L'esperienza dell'ictus mi aveva portato in dono la consapevolezza che chiunque, in qualunque momento, può provare la stessa profonda pace interiore. L'esperienza del nirvana, ne sono convinta, è nella coscienza dell'emisfero destro e, per provarla basta immergersi in esso. É accessibile a tutti. Quando lo capii fu una grande emozione pensare quanto la mia guarigione avrebbe potuto influire sulla vita degli altri. Non soltanto di chi aveva avuto un trauma cerebrale, ma di chiunque avesse un cervello! Immaginai un mondo pieno di persone felici e pacifiche e questo contribuì a darmi la forza per sopportare le sofferenze che, per guarire, avrei dovuto affrontare. 112 J.Bolte Taylor
    
L'ictus mi ha fatto un dono meraviglioso, quello di poter scegliere chi e come voglio essere nel mondo. Prima della emorragia cerebrale credevo di essere un prodotto del mio cervello e di avere poca voce in capitolo sulle mie sensazioni e sui miei pensieri...ho compreso, al contrario, che riguardo a ciò che accade nel mio cervello ho una grande possibilità di scelta. 124 J.Bolte Taylor
    
L'arte dell'agguato è il risultato di anni di addestramento. Diventiamo maestri nel momento in cui diventiamo consapevoli del fatto che tutto ciò che facciamo e tutto ciò che diciamo è un atto di potere. In seguito, come corollario di questa consapevolezza, accettiamo la responsabilità di ogni cosa che facciamo e ogni cosa che diciamo' (miguel ruiz)
   
Esiste un modo diverso di vedere il mondo ed è molto più bello. Quando ti sbarazzi del bisogno non hai paura di essere ferito. Non ti aspetti nulla. Non hai bisogno di limiti. Ti fondi con tutto. Non pensi. Ruiz 144.
    
Per fortuna, tra i tanti circuiti che si erano disattivati nel mio cervello c'erano quelli dell'imbarazzo. 84
    
Quando penso che non riuscii a vedere il colore fino a quando non mi fu detto che era uno strumento che potevo usare, rimango ancora a bocca aperta. 100 J.Bolte Taylor
    
Le buone notizie non preoccupano e si dimenticano presto. Quelle cattive, al contrario, suscitano reazioni vive e perciò sono foriere di potenziali minacce. 92 J.Bolte Taylor ?
    
Il tonal e il nagual possono essere definiti come due gemelli dei quali uno, il tonal, viene cresciuto, educato e istruito. L'altro gemello viene chiuso in cantina e dimenticato subito dopo la nascita (sdt38)
    
Causa prima del senso di inferiorità è il senso di colpa...solo voi potete dare volontariamente agli altri il privilegio di assurgere a vostri giudici. 140
   
Non appena qualcuno si dichiara consapevole ad assumersi il senso di colpa si troveranno subito dei manipolatori pronti ad attaccarglisi addosso succhiargli energia. Per evitare di cadere sotto la sfera di influenza di questi elementi sarà sufficiente rinunciare al senso di colpa. 140
    
Sapete semplicemente qualcosa senza sapere come fate a saperla...se si fermasse la corsa dei pensieri si potrebbe sentire il fruscio delle stelle del mattino, una voce interiore senza parole. (Zeland204)
    
Proprio questo è il 'fruscio delle stelle del mattino': una voce senza parole, una riflessione senza pensieri, un suono senza volume. Zeland 203
    
Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro? Si possono solo usare. A. de Mello
    
Ti ho detto più volte che i guerrieri- viaggatori sono pragmatici. Non sì lasciano coinvolgere dal sentimentalismo, dalla malinconia o dalla nostalgia. (Lato attivo 144)
    
'In un ambiente familiare esistono centinaia di comportamenti...ma quando si è soli, in pericolo e nella oscurità, c'è solo una via: la via del guerriero. (Sagg. Toltechi 195)
    
Splendida 'dritta' dal 'Il cervello bloccato': 'Chiedetevi sempre: 'Perché lo sto facendo?' e nel dare la risposta, tenete a mente il punto di vista dello 'spettatore imparziale'. (173)
    
In pochi sarebbero disposti a farsi angustiare, umiliare, offendere, frustrare a titolo gratuito. Ma se ricompensati in danaro molti lo accettano. Questo è ciò che definiamo lavoro.
    
'le persone affette da Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)finiscono per trovarsi isolate nel contesto sociale, perché tutta la loro attenzione è concentrata su quei terribili pensieri e impulsi, e, per timore delle conseguenze o per la vergogna scelgono di non confidare a nessuno il loro angoscioso segreto.' 174
    
"Noi abbiamo una certa saggezza cieca, un cervello nel cervello, un cervello seminale, che non ha ancora messo fuori i suoi organi, che riposa in sorveglianza e presenza, ma che sembra inguainare una certa onniscienza, e che, nella disperazione del linguaggio, viene comunemente chiamato Istinto. Chiedete cosa dichiara l'Istinto e noi abbiamo poco da dire; non è un pettegolo, un disputatore, un parlatore." (Ralph Waldo Emerson)
    
Non si tratta di una semplice discussione fra uomini di cultura, è invece il segno dell’attrito profondo tra il sapere che conserva tenacemente le proprie regole, gli antichi errori e una nuova verità fondata sul principio della Vita che pervade ogni cosa facendola vibrare.
    
Leggere è un esercizio spirituale e noi dobbiamo imparare a leggere, ossia fermarci, liberarci dalle nostre preoccupazioni, ritornare a noi stessi, lasciare da parte le nostre ricerche della sottigliezza e della originalità, meditare con calma, ruminare, lasciare che i testi ci parlino.
    
'Filosofia è quando L'anima e la sapienza sono fatte amiche, sì che l'una sia tutta amata dall'altra' (convivio)
    
In uno degli scritti trovati a Nag Hammadi intitolato 'allogeno' (straniero) si legge che la persona spiritualmente matura diviene 'straniera' rispetto al mondo. 204
    
Per il ramo occidentale, invece, la Chiesa 'il corpo di christo' è composta di due elementi distinti, uno spirituale, L'altro non spirituale. Quindi, spiegavano, sia i cristiani gnostici che quelli non gnostici, fanno parte della stessa chiesa. Citando il detto di Gesù 'molti sono chiamati, pochi gli eletti'' asserivano che i cristiani che non avevano, la maggioranza, erano i molti chiamari. Mentre loro, i cristiani gnostici, i pochi eletti.
    
Nello spazio delle varianti esiste un insieme infinito di linee del destino per ogni persona. Non abbiamo alcun motivo di lamentarci del nostro destino perché abbiamo il diritto di scegliere. Il nostro problema è che non siamo in grado di farlo. 33Transurfing
    
'Il mio narratore interno ha bisogno di qualche ferma direttiva, da parte della mente cosciente, su che cosa voglio e su cosa, invece, trovo inaccettabile. Tenendo aperta questa linea di comunicazione, il mio autentico sé ha molta più voce in capitolo, e io passo molto meno tempo invischiata in schemi mentali indesiderati e inopportuni. 153
    
Fare attenzione al proprio dialogo interno, ne sono fermamente convinta,è di primaria importanza per la salute mentale giudicare il mugugno dentro di noi intollerabile, infatti, è a mio parere, il primo passo verso una profonda pace interiore. La parte del mio cervello occupata da quel malevolo narratore (ego), in fondo non è più grande di una nocciolina! Rendermene conto mi ha dato una forza incredibile. Potete immaginarvi quanto fosse dolce la mia vita quando quelle cellule bisbetiche se ne stavano zitte.' 153 J.Bolte Taylor
    
'la pace dovrebbe essere il posto da cui partire, non quello in cui cercare di arrivare. 148
   
   dicembre 2010
'quando un guerriero ha acquistato la pazienza è sulla via che porta alla volontà. Sa come aspettare. La sua morte si siede con lui sulla sua stuoia, sono amici. La sua morte, in modi misteriosi, lo consiglia come scegliere, come vivere strategicamente. E il guerriero aspetta! E un giorno riuscirà a compiere qualcosa che ordinariamente sarebbe del tutto impossibile compiere. Può non accorgersi nemmeno del suo gesto straordinario. Una realtà separata c.castaneda
    
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